November Porc 2025

Alla staffetta più GOLOSA D'ITALIA mancano...

È INIZIATO!!

Sissa

07-09 NOVEMBRE

Polesine P.se

14-16 NOVEMBRE

Zibello

21-23 NOVEMBRE

Roccabianca

28-30 NOVEMBRE

November Porc 2016: comunicato ufficiale

Dai giovani alla terza età, c’è NovemberPorc, nel vostro futuro!

 

Si prepara la quindicesima edizione della “STAFFETTA PIU’ GOLOSA D’ITALIA” – Nelle 4 domeniche, appuntamento con specialità della Bassa parmense in versione maxisalumi: il Mariolone più grosso (Sissa), il Prete più Pesante (Polesine Parmense), lo Strolghino da Guinness (Zibello), la Cicciolata più Grande (Roccabianca) – E nei ristoranti, per tutto il mese, “A tavola con November Porc” ricette della tradizione e rinnovate

 

NOVEMBER PORC si prepara ad accogliere tanti visitatori e buongustai per la sua QUINDICESIMA edizione. Da sottolineare che le quattro “tappe” del 2015 hanno richiamato oltre 130mila partecipanti per un fatturato stimato in oltre 2,5 milioni di euro e almeno 3omila pernottamenti.

November Porc piace perché è una proposta semplice: in ognuno dei fine settimana si va in un paese diverso, dando vita a quella che è stata definita la “staffetta più golosa d’Italia”. E in ogni appuntamento c’è un confronto fra produzioni delle zone più rilevanti d’Italia con le eccellenze agroalimentari della Bassa Parmense, frutto di un territorio davvero prestigioso: è la terra di Verdi e di Guareschi, del Parmigiano Reggiano e del Culatello DOP, della Reggia di Colorno e del Po. Non solo, perchè il “titolo” esatto della manifestazione, “NOVEMBER PORC… speriamo ci sia la nebbia!” riassume una caratteristica gastronomica (la nebbia che in autunno-inverno rende la stagionatura del Culatello di Zibello DOP unica) ed una suggestione turistica (la nebbia ovattando rumori e immagini avvolge il visitatore e gli fa apparire all’improvviso paesaggi e specialità, aumentando il piacere della … scoperta).

November Porc, è un vero e proprio “prodotto turistico”, con pacchetti turistici (da uno e da due giorni) e arrivi dall’estero, grazie alle Agenzie di viaggi Parma Incoming (0521-298883 – www.parmaincoming.it) e Food Valley Travel (0521-798515 – www.foofvalleytravel.com). Addirittura è stata realizzata una serie di gadgets e capi di abbigliamento (nel 2016, dopo la Linea Nebbia del 2015 -esaurita-, ci sarà la Linea NOTTE) e per gli amanti del web c’è il “negozio virtuale”: npstore.novemberpoc.it.

La mascotte Pigly, il cui nome fu scelto attraverso un concorso fra i ragazzi delle scuole della zona, ha promesso un nuovo look per questo 2016.

E quest’anno c’è la novità del TRENINO navetta che porterà i visitatori a compiere escursioni nel territorio.

November Porc inizia al venerdì con una kermesse serale (in tensostrutture assai capienti e riscaldate) dedicata ai tipici salumi, birra e Fortana del Taro IGP.

La prima “tappa” è a Sissa, con una anteprima nella serata di giovedì 3, e venerdì 4 novembre si prosegue con incontri e performance enogastronomiche, con pietanze tipiche (fra cui la Spalla cruda della zona), birra e Culatello. "I Sapori del Maiale" occuperanno tutta la giornata sia sabato 5 che domenica 6 novembre, con il clou alle 15:30 di domenica, con la distribuzione gratuita del Mariolone più grosso. Va detto che November Porc è, forse, l’unica rassegna che dedica i quattro sabato sera ai giovani, alla loro musica (con performance dal vivo e dj e proponendo il MCPork.

Dall’11 al 13 novembre, ci si sposta a Polesine Parmense, sull’argine del Po, con “Ti cuociamo Preti e Vescovi” e con il Prete più pesante. Da venerdì 18 fino a domenica 20 novembre si fa tappa a Zibello con “Piaceri e delizie alla corte di Re Culatello” e lo Strolghino più lungo. La “staffetta” si conclude nel fine settimana 25-27 novembre, a Roccabianca, con “Armonia di Spezie e Infusi”, dove, domenica, c’è la distribuzione (sempre gratuita) della Cicciolata più grande. Si pensi che il Mariolone è intorno ai 250 kg, il Pretone sui 360-380 kg, lo Strolghino oltrepassa i 400 metri e la Cicciolata è oltre 350 kg.

In ogni “tappa”, alle 12 e alle 18 circa, si pranza negli stand gastronomici, e per arricchire le giornate, ogni località organizza e predispone intrattenimenti per tutti (gruppi musicali e folkloristici, preparazione di specialità, ecc.) spazi e animazione per i più piccoli e divertimento per gli adulti, oltre a visite ed eventi culturali. Si è pensato anche ai camperisti destinando in ogni paese a spazi di parcheggio riservato.

Nelle varie località, partecipando al Tiro al Salame, il gioco ufficiale di November Porc, gestito dal Circolo Cultori ed Estimatori del Suino, si potrà fare beneficenza e vincere salami della norcineria locale.

Prosegue, anche per la quindicesima edizione della manifestazione (www.novemberporc.it) l’arricchimento della “sezione” NOVEMBER PORC NEL MONDO, con foto e selfie provenienti da tante località, addirittura da Sidney e da Singapore. E anche questi contatti “esteri” hanno contribuito a raggiungere, nel 2015, la cifra di 76.789 utenti per il sito della rassegna, con 269.402 pagine consultate.

Da sottolineare che per tutto novembre i Ristoranti aderenti alla Strada del Culatello proporranno menù con specialità locali di maiale a prezzi concordati e dichiarati, che rientrano nell’iniziativa “A Tavola con November Porc”.

November Porc vive per la grande sinergia fra pubblico (Comuni, Provincia, Regione e APT Servizi) e privato, con l’apporto di centinaia di persone che, volontariamente, si impegnano per organizzare gli eventi, ed è organizzato dalla Strada del Culatello DOP di ZIBELLO e dagli Antichi Produttori, in collaborazione con i Comuni di Sissa, PolesineParmense-Zibello e Roccabianca, oltre ad avvalersi del patrocinio della Regione Emilia Romagna.

 

Per info: Strada del Culatello di Zibello DOP, 0524 939081 – 3343656632 - www.novemberporc.it - segreteria@novemberporc.it

 

Ufficio Stampa: Adalberto Erani

335 5711478 - adalberto.erani@gmail.com

Glossario

  • Il Prete

    Il Preste e i Vesconi: Due insaccati quali il prete e il vescovo, per la cui produzione viene utilizzato lo stinco anteriore del maiale compresa la cotenna. Per il prete lo stinco viene cucito nella cotica, fissato con legnetti per asciugare. Il tutto si trasforma in vescovo una volta disossato, rifilato, salato e quindi riempito con impasto di cotechino.La leggenda racconta che questo prodotto fu 'inventato' perché il comune di Colorno si sentiva in inferiorità rispetto alle località limitrofe

  • Strolghino

    É un piccolo salame tipico della Bassa Parmense, è prodotto con la carne ottenuta dalla lavorazione del Culatello. La scelta accurata delle carni e degli ingredienti è una fase essenziale per la buona riuscita del salame. E dopo la macinatura, l’impasto viene insaccato in un budello estremamente sottile che ne accelera l’asciugatura e lo porta a maturazione in poco tempo.Delicato e leggero nel gusto, va mangiato ancora morbido.

  • Parmigiano Reggiano

    In una campagna fertile che va dall’Appennino al Po, in allevamenti e caseifici in cui si conserva la passione per le cose fatte con cura, in magazzini di stagionatura in cui lentamente matura.Durante la stagionatura, il Parmigiano Reggiano acquista la sua tipica struttura granulosa, la frattura a scaglia, diventa friabile e solubile. Buonissimo, facilmente digeribile, estremamente ricco dal punto di vista nutrizionale, il Parmigiano Reggiano non perde occasione per eccellere.

  • Culatello

    Il culatello viene comunemente identificato come un salume insaccato in un involucro naturale, che solitamente è la vescica del maiale. Grazie anche al prestigioso riconoscimento Europeo di Denominazione d’Origine Protetta – DOP (ottenuto con regolamento CE n°1263/96). Un prodotto di salumeria costituito dalla parte anatomica del fascio di muscoli crurali posteriori ed interni della coscia del suino, opportunamente mondati in superficie e rifilati fino ad ottenere la classica forma a “pera”.

  • Fortana del Taro

    Il Fortana del Taro è un vino a Indicazione Geografica Tipica (IGT) prodotto nel territorio della Bassa parmense.
    La zona di produzione delle uve che possono essere trasformate in vini con IGT denominata Fortana del Taro include una parte del territorio della provincia di Parma delimitato al nord dal fiume Po, con esclusione delle zone golenali, ad est dal torrente Enza (confine con Reggio Emilia) ad ovest con la provincia di Piacenza, confine segnato in buona parte del territorio indicato dal t

  • Spalla cruda

    Un prodotto dell’eccellenza gastronomica, da sempre cultura dei norcini della “bassa parmense” e della zona di “Palasone” in particolare, dove trae le sue origini. Salume tradizionale prodotto nei mesi freddi dell'anno con la parte del muscolo dell'arto anteriore del suino (spalla e coppa), con osso o disossata, conciata, insaccata in vescica, stagionata per 12-20 mesi. Ha una classica forma a pera e può pesare dai 3 agli 8 chili. Il prodotto dev'essere servito affettato finemente.

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