Presentazione ufficiale 2017
31/10/2017
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Primo fine settimana, da segnarsi due novità: i Burattini di Ferrari a Sissa e il MUSEO della NEBBIA a San Secondo Parmense – La 16a edizione della rassegna enogastronomica della Strada del Culatello di Zibello si presenta assai “ricca” – Le 4 “tappe” portano alla scoperta di un territorio molto attrattivo per le sue eccellenze – Nei ristoranti c’è “A Tavola con November P0rc”
Dai Burattini di Ferrari a Sissa all’apertura del Museo della Nebbia, sono le novità annunciate alla presentazione di NOVEMBER PORC …. Speriamo ci sia la nebbia!, avvenuta lunedì 30 ottobre a Zibello. «Alla sua sedicesima edizione –ha sostenuto Massimo Spigaroli, Presidente della Strada del Culatello di Zibello introducendo nella città che fornisce la denominazione DOP al Culatello- vediamo la manifestazione cambiata: abbiamo esteso la sua durata, consolidato le serate per i giovani, abbiamo 4 mercati di prodotti veri e non taroccati e rispondiamo a quella maggior attenzione al cibo che sta emergendo ovunque. Grazie ad un territorio di eccellenze gastronomiche, oltre che con monumenti di grande valore (Rocche e Castelli, Teatri e Chiese). Forse personaggi come Verdi e Guareschi senza la Bassa parmense non sarebbero esistiti. Non abbiamo copiato nessuno e stiamo “codificando” un territorio, come dimostrano le oltre 200mila persone che sono venute anno scorso. Per il prossimo anno ci internazionalizzeremo, vista la tendenza dei flussi esteri che già stiamo registrando».
November Porc 2017 si “allarga” a San Secondo Parmense dove, come ha detto Antonio Dodi, Sindaco di S, Secondo P. abbiamo voluto collocare nelle Scuderie della Rocca dei Rossi, il MUSEO della NEBBIA (istallazione temporanea, perché aperto solo nei 4 fine settimana della rassegna, ingresso gratis, come gratis è la visita guidata -orari: venerdì dalle 17 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19). E’ l’omaggio –grazie all’intuizione proposta di Andrea Mantovani- ad una delle componenti della stagionatura del Culatello DOP e l’accentuazione sull’aspetto positivo di un “elemento climatico” che conferisce fascino al territorio della Bassa, “ovattandone” suoni e panorama. Quindi, quest’anno, si “passa” da San Secondo, al Museo della Nebbia, per “respirare” cultura e peculiarità del territorio, oppure si approfitta dei bus navetta da ognuna delle località della kermesse.
November Porc, viene definita “La Staffetta più golosa d’Italia” perchè ogni fine settimana di novembre si sposta da una città all’altra: così quest’anno inizia a Sissa (1-5 novembre), poi va a Polesine Parmense (10-12 novembre), fa tappa a Zibello (17-19) e finisce con Roccabianca (24-26 novembre), mentre per tutto il mese i ristoranti aderenti alla Strada del Culatello di Zibello proporranno menù della tradizione e ricette rivisitate a base di maiale, all’insegna di “A Tavola con November Porc”, a prezzi concordati.
E da Sissa, l’Assessore Gino Zanichelli ha illustrato un programma che si “dilata” occupando il calendario sin da mercoledì 1 novembre. Poi, giovedì 2, al Teatro “Giordano Ferrari” si terrà una serata in cui i famosi burattini “dei” Ferrari, incontreranno la verve del teatro popolare della Bassa. Si potrà percorrere tratti del Po su catamarano e già venerdì sera ci saranno le specialità nello stand gastronomico centrale, con la serata giovane (con gli Explosion Band), mentre sabato e domenica mercato, prelibatezze, intrattenimento e distribuzione della Mariola e Mariolini.
November Porc a Polesine, come ha illustrato il “doppio” Sindaco Censi (Comune di Polesine-Zibello) si tiene sull’argine del Po, mentre a Zibello, oltre al Palaporc in piazza, ecco che sabato 18 si terrà una performance contro la violenza alle donne. Inoltre ci sarà l’invasione di oltre 700 camper.
Da sottolineare che November Porc ha anche una mascotte, PIGLY (il nome gli fu dato dai ragazzi delle scuole della zona) e una “linea” di abbigliamento (felpa, maglietta, grembiule, berrettino) ed oggettistica. La new entry 2017 è la shopper, verde, come tutta la “linea”, che quest’anno è green.
Claudia Sicorello, Assessora di Roccabianca ha ripercorso la formula che ha decretato il successo dell’appuntamento novembrino, “applicata” alla sua città: venerdì sera dedicato ai giovani con birra Menabrea (sponsor ufficiale) e Mc Porc, sabato e domenica mercato di eccellenze enogastro della Bassa a confronto con quelle di tante altre zone italiane e alle 15 circa degustazione gratuita. Senza tralasciare la Podistica di sabato con oltre 800 partecipanti.
Le degustazioni gratuite si tengono la domenica e riguardano un salume formato magnum fra quelli poco conosciuti, uno per città: a Sissa, Mariolone e Mariolini (nel 2016 se ne consumarono per oltre 200 kg), Polesine è abbinato al Pretone (480 kg quello del 2016), Zibello viene “circondata” da un salame Strolghino (nel 2003 fu Guinness dei Primati e nel 2016 era lungo 450 metri), infine, Roccabianca propone la Cicciolata (330 chilogrammi nel 2016).
Negli anni la kermesse si è connotata sempre più come “prodotto turistico” con Agenzie di Viaggi che propongono pacchetti turistici (pernottamento, pranzi, visite, attività) e sta prendendo piede la richiesta di visita a aziende produttrici locali, anche grazie all’intenso “uso” del web.
Infine, anche quest’anno c’è un invito alla mobilità lenta: FIABS di Parma organizza escursioni domenicali dal capoluogo verso ognuna della 4 località della kermesse.
NOVEMBER PORC è organizzato da Strada del Culatello di Zibello DOP, con il sostegno dei Comuni interessati, Provincia di Parma, APT Servizi e Regione Emilia Romagna.
Glossario
Culatello
Il culatello viene comunemente identificato come un salume insaccato in un involucro naturale, che solitamente è la vescica del maiale. Grazie anche al prestigioso riconoscimento Europeo di Denominazione d’Origine Protetta – DOP (ottenuto con regolamento CE n°1263/96). Un prodotto di salumeria costituito dalla parte anatomica del fascio di muscoli crurali posteriori ed interni della coscia del suino, opportunamente mondati in superficie e rifilati fino ad ottenere la classica forma a “pera”.
Mariola
La Mariola è un insaccato italiano a base di carne suina Presidio slow food, nonché prodotto agroalimentare tradizionale[1], tipico di alcune zone dell'Emilia Romagna e della Lombardia
Salume di antica origine, veniva un tempo preparata ai primi di dicembre, periodo in cui il suino raggiungeva il peso ottimale per la macellazione e il clima freddo dell'inverno favoriva la conservazione della carne. Grazie alla lunga stagionatura la mariola poteva essere conservata sino a 12 mesi, divenendo così
Strolghino
É un piccolo salame tipico della Bassa Parmense, è prodotto con la carne ottenuta dalla lavorazione del Culatello. La scelta accurata delle carni e degli ingredienti è una fase essenziale per la buona riuscita del salame. E dopo la macinatura, l’impasto viene insaccato in un budello estremamente sottile che ne accelera l’asciugatura e lo porta a maturazione in poco tempo.Delicato e leggero nel gusto, va mangiato ancora morbido.