November Porc 2024
La castagna con mostarda piccante e lardo speziato
Il culatello “Colombo” 24 mesi, lo strolghino di culatello e la mariola cotta, con giardiniera di stagione e burro allo sciroppo d’acero
I bon bon di pasta di salame
I gnocchi di castagne al forno con ragù di strolghino
Le mezze maniche “48 mesi” in brodo
Il paté di culatello con focaccia alla pala
I guancialini di maiale alla Malvasia di Parma con purè di zucca al pepe di Sichuan
Il “keporc” con panna acida all’erba cipollina
Il cacio bavarese con zabaglione al rum e macedonia di frutta disidratata
Caffè e nocino “Colombo”
con Baci di dama
€45.00 a persona (bevande escluse
Indirizzo:
Via Mogadiscio, 119
43047, Comune di Polesine Parmense
Parma - IT
Contatti:
phone 0524/98114
fax 0524/98003
Glossario
Culatello
Il culatello viene comunemente identificato come un salume insaccato in un involucro naturale, che solitamente è la vescica del maiale. Grazie anche al prestigioso riconoscimento Europeo di Denominazione d’Origine Protetta – DOP (ottenuto con regolamento CE n°1263/96). Un prodotto di salumeria costituito dalla parte anatomica del fascio di muscoli crurali posteriori ed interni della coscia del suino, opportunamente mondati in superficie e rifilati fino ad ottenere la classica forma a “pera”.
Strolghino
É un piccolo salame tipico della Bassa Parmense, è prodotto con la carne ottenuta dalla lavorazione del Culatello. La scelta accurata delle carni e degli ingredienti è una fase essenziale per la buona riuscita del salame. E dopo la macinatura, l’impasto viene insaccato in un budello estremamente sottile che ne accelera l’asciugatura e lo porta a maturazione in poco tempo.Delicato e leggero nel gusto, va mangiato ancora morbido.
Mariola
La Mariola è un insaccato italiano a base di carne suina Presidio slow food, nonché prodotto agroalimentare tradizionale[1], tipico di alcune zone dell'Emilia Romagna e della Lombardia
Salume di antica origine, veniva un tempo preparata ai primi di dicembre, periodo in cui il suino raggiungeva il peso ottimale per la macellazione e il clima freddo dell'inverno favoriva la conservazione della carne. Grazie alla lunga stagionatura la mariola poteva essere conservata sino a 12 mesi, divenendo così