A SPASSO CON PIGLY
Il mese di Novembre sarà dedicato alla scoperta dei “Gioielli del Mondo Piccolo” , per tutto il mese ed in particolare durante i vostri fine settimana sulla Strada del Culatello potrete viaggiare alla scoperta dei gioielli storici e delle produzioni artigianali che hanno fatto della Bassa Parmense un territorio unico.
Antichi manieri, musei, mostre, cantine e caseifici vi accoglieranno per tutto il mese!

Il November Porc abbraccia una parte della Provincia di Parma (La Bassa Parmense) ricca di tesori: paesaggi, edifici storici, personaggi famosi, aziende agricole artigianali di ottima qualità.
La produzione di salumi la fa da padrone: Culatello, Culaccia, Salame, Strolghino, Spalla Cruda, Spalla Cotta, Fiocchetto, Coppa, Mariolone, Mariola, Prete, Cicciolata.
Sono poche le aziende artigianali che possono vantare l'appartenenza agli Antichi Produttori Terre di Nebbia!

Accanto ai salumi, è famosa la produzione del Parmigiano Reggiano, quello della Bassa: normale, extravecchio, di vacche rosse...sono vari i caseifici che punteggiano tutto il territorio della Strada del Culatello, nella quale si svolgono le 4 tappe del November Porc!
Dove c'è il buon mangiare, c'è spesso il buon bere...i vini della zona sono principalmente: rosso della Bassa, Lambrusco, Gotturnio, Malvasia, Bonarda, Barbera...e Fortana del Taro, un mosto d'uva dolce, adatto ai piatti della zona come torta fritta e salume.
Accanto al vino, sono nate nell'ultimo periodo birrerie artigianali locali, rinomate e conosciute anche a livello europeo.

Tutte queste aziende sono pronte ad ospitarvi per degustare i propri prodotti e per offrire una visita guidata alle loro cantine e zone di produzione.
Per organizzare visite alle cantine durante il November Porc, oppure in altri periodi, contattateci alla mail qui di seguito: VISITE GUIDATE
Glossario
Culatello
Il culatello viene comunemente identificato come un salume insaccato in un involucro naturale, che solitamente è la vescica del maiale. Grazie anche al prestigioso riconoscimento Europeo di Denominazione d’Origine Protetta – DOP (ottenuto con regolamento CE n°1263/96). Un prodotto di salumeria costituito dalla parte anatomica del fascio di muscoli crurali posteriori ed interni della coscia del suino, opportunamente mondati in superficie e rifilati fino ad ottenere la classica forma a “pera”.
Strolghino
É un piccolo salame tipico della Bassa Parmense, è prodotto con la carne ottenuta dalla lavorazione del Culatello. La scelta accurata delle carni e degli ingredienti è una fase essenziale per la buona riuscita del salame. E dopo la macinatura, l’impasto viene insaccato in un budello estremamente sottile che ne accelera l’asciugatura e lo porta a maturazione in poco tempo.Delicato e leggero nel gusto, va mangiato ancora morbido.
Spalla cruda
Un prodotto dell’eccellenza gastronomica, da sempre cultura dei norcini della “bassa parmense” e della zona di “Palasone” in particolare, dove trae le sue origini. Salume tradizionale prodotto nei mesi freddi dell'anno con la parte del muscolo dell'arto anteriore del suino (spalla e coppa), con osso o disossata, conciata, insaccata in vescica, stagionata per 12-20 mesi. Ha una classica forma a pera e può pesare dai 3 agli 8 chili. Il prodotto dev'essere servito affettato finemente.
Spalla cotta
La spalla cotta di San Secondo è un prelibato salume tradizionale di Parma che viene prodotto in un’area ristretta della pianura parmense, di cui San Secondo è l’epicentro.La spalla cotta è ricavata dalla spalla anteriore del suino, la scapola, che dopo essere stata disossata, viene fatta riposare cruda negli aromi per 15 giorni. Trascorso questo periodo, viene legata a mano in modo da conferire al salume l’aspetto di una grossa sfera, quindi viene fatta stagionare per 25/30 giorni.
Fiocchetto
Il fiocco di culatello viene considerato il fratello minore del culatello.Sezionata la coscia posteriore del suino, tolto il culatello, il pezzo di carne che rimane è destinato alla lavorazione del fiocchetto che è quindi la seconda parte nobile della coscia. Le dimensioni ridotte e la sua magrezza lo rendono pronto al taglio in meno tempo rispetto a quello del culatello; la sua stagionatura è attorno agli otto mesi.Questo però non lo priva del profumo e del gusto che lo contraddistinguono.
Coppa
Fatto con la parte dorsale del maiale vicina al collo, salata e opportunamente stagionata, la coppa, viene insaccata in budello naturale, legata con dello spago di canapa e lasciata riposare in essicatoi per un periodo di almeno sei mesi. La coppa è anche uno dei salumi più nutrienti, dal profumo dolce e dal gusto delicato. É il clima che rende questo salume un prodotto davvero eccezionale, apprezzato da tutti, profumato, morbido e mai secco.
Mariola
La Mariola è un insaccato italiano a base di carne suina Presidio slow food, nonché prodotto agroalimentare tradizionale[1], tipico di alcune zone dell'Emilia Romagna e della Lombardia
Salume di antica origine, veniva un tempo preparata ai primi di dicembre, periodo in cui il suino raggiungeva il peso ottimale per la macellazione e il clima freddo dell'inverno favoriva la conservazione della carne. Grazie alla lunga stagionatura la mariola poteva essere conservata sino a 12 mesi, divenendo così
Parmigiano Reggiano
In una campagna fertile che va dall’Appennino al Po, in allevamenti e caseifici in cui si conserva la passione per le cose fatte con cura, in magazzini di stagionatura in cui lentamente matura.Durante la stagionatura, il Parmigiano Reggiano acquista la sua tipica struttura granulosa, la frattura a scaglia, diventa friabile e solubile. Buonissimo, facilmente digeribile, estremamente ricco dal punto di vista nutrizionale, il Parmigiano Reggiano non perde occasione per eccellere.
Fortana del Taro
Il Fortana del Taro è un vino a Indicazione Geografica Tipica (IGT) prodotto nel territorio della Bassa parmense.
La zona di produzione delle uve che possono essere trasformate in vini con IGT denominata Fortana del Taro include una parte del territorio della provincia di Parma delimitato al nord dal fiume Po, con esclusione delle zone golenali, ad est dal torrente Enza (confine con Reggio Emilia) ad ovest con la provincia di Piacenza, confine segnato in buona parte del territorio indicato dal t